Cambiare DNS Tim Hub+ H388X
Chi come me ha un Modem (ZTE) Tim Hub+ H388X simile al mio e che cerca (in qualsiasi modo possibile) di cambiare i DNS del suo router (senza trovare soluzione)? 50, 60% di voi sicuramente sono con lo stesso problema.
Le possibilità delle volte di cerare in rete una soluzione sono vaste (e molto confusionarie delle volte) che portano inevitabilmente a:
- Cambiare Modem (acquistando inutilmente altro materiale e buttare questo nello scantinato senza far mai più ritorno dalle tenebre);
- Configurare un server alternativo (o proxy) che faccia un instradamento ai DNS (spendere altri soldi o tempo per allestirne uno);
- Modificare il Modem con un CFW (rendendolo inutilizzabile in caso di errore, invalidando la garanzia e perdere del tempo e soldi per la sostituzione)
Ognuno di noi cerca di ricorrere a questi metodi in modo da cercare una possibile soluzione. Ma quindi non esiste nessun altra alternativa? Per la verità c’è un modo (ed è anche semplice ma un po’ strano il suo funzionamento).
Attenzione: Questo metodo non è per nulla problematico o disastroso, ma prima di procedere, verificare di avere a portata di mano i parametri per la linea VoIP, ovvero il SIP Key (al quale è possibile richiedere dall’App My Tim tramite assistenza Angie). È possibile effettuare la modifica dei DNS quante volte si vuole, ma bisogna procedere da zero per la modifica.
Detto questo, possiamo procedere con la guida. La prima cosa da fare:
- Staccare tutti i cavi e lasciare solo il cavo di corrente (ed Ethernet o Wi-Fi in caso che il modem risulti lontano).
- Accedere alla pagina Web del modem tramite http://192.168.1.1 e inserire Username e password (che potrete trovare tranquillamente dietro al modem);
- Una volta entrati, andare su Gestione & Diagnosi
- Accedere alla voce Gestione del Sistema
- Procediamo, sempre lasciando i cavi scollegati) col reset di fabbrica del sistema… Questa procedura resetterà tutte le configurazioni del modem (password Wi-Fi e configurazione varie). Procedere col backup delle informazioni prima di effettuare il ripristino di fabbrica del Modem
- Una volta ripristinato il sistema, senza collegare nulla ma lasciando un solo terminale/PC collegato al modem, rientriamo di nuovo sul nostro modem col seguente IP standard http://192.168.1.1
- Una volta richieste le credenziali, inserire quelle di default (che si trovano sempre dietro al modem)
- Una volta collegato, dovremmo avere un solo PC collegato (ovvero il nostro alla rete) e nessun collegamento ad internet
- Accedere alla tab Rete Locale
- Selezionare la rete LAN
- A questo punto, bisogna aprire la tendina Server DHCP, troverete una voce (che prima non c’era) ISP DNS abilitata
- Impostate la voce su Off e impostate i vostri indirizzi IP DNS preferiti (GoogleDNS, CloudFlare, OpenDNS).
- Fare su Applica per aggiornare le informazioni.
- Una volta completata la parte dell’impostazione DNS, procedere alla voce VoIP
Perché questa voce? Semplice, perché il dispositivo, resettando il router alle impostazioni principali, ha rimosso anche la voce VoIP (la registrazione del numero principale) e quindi bisogna riconfigurare con le impostazioni utente e password rilasciate da Tim
- Accedere alla voce base e inserire:
- Username:
- Password: Il numero SIP Key rilasciato da Tim
- Alla mappatura voce, impostare le uscite sullo stesso telefono (in caso risulti una sola linea attiva)
Una volta completato, andare su Gestione & Diagnosi>Gestione del Sistema e procedere col riavvio del Modem
Una volta completato, è possibile ricollegare il tutto e attendere che la connessione si ristabilisca. Per chi usa OpenDNS, è possibile verificare direttamente sul sito seguente per verificare se si utilizzano i DNS OpenDNS:
Il modem non è stato customizzato o altro. Se vorrete rimodificare i DNS bisogna procedere col reset.
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Appassionato di tecnologia da quando avevo 8 anni. Il mio primo sistema operativo che ho utilizzato è stato Mandrake Linux 8.0, poi è stata la volta di Microsoft Windows 95. Ho sempre cercato di maturare la mia esperienza, andando sempre oltre; utilizzando sempre alternative e passando da un sistema all’altro, fino ad arrivare oggi…
