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droidcon Italy 2021, quattro chiacchiere con Nicolò Sordoni

Buongiorno carissimi lettori e amici di InsiDevCode, il nostro camino verso il droidcon italy 2021 di Torino si sta facendo sempre più interessante. Come ogni anno, prima dell’evento vero e proprio, vi portiamo alla scoperta di droidcon con una serie di interviste dedicate ai relatori e agli organizzatori che ne faranno parte dell’evento numero uno in Italia dedicato al mondo del robottino verde.

Oggi tra gli intervistati, abbiamo avuto la fortuna di farci 4 chiacchiere con Nicolò Sordoni, che ha scelto per primo di “sacrificarsi” per risponderci ad alcune domande e curiosità che noi di InsiDevCode avevamo. Domande che noi reputiamo molto interessanti, soprattutto se si vuole sapere qualcosa in più e soprattutto che cosa c’è dietro all’organizzazione di un evento come questo e non solo.

Direi che è giunto il momento di lasciare la parola a Nicolò Sordoni e alle sue risposte.

Ciao Nicolò, prima di cederti la parola, vorremo chiederti un piccola presentazione, così che i nostri lettori sappiano qualcosa su di te:

Mi chiamo Nicolò Sordoni, sono originario di Ancona, lavoro in Antreem come technical lead e sono appassionato di qualsiasi tipo di sport, oltre che ovviamente di programmazione.

Di che cosa ti occupi principalmente?
I miei compiti principali consistono in:

Che formazione hai avuto?
Mi sono diplomato all’ITIS di Ancona, sezione informatica, dopodichè ho proseguito gli studi a Cesena, presso il corso di tecnologie e scienze informatiche. Inizialmente non avevo interesse ad un percorso di stampo ingegneristico, ma dopo la fusione fra i due corsi di laurea, ho conseguito la magistrale presso il corso in Ingegneria e Scienze informatiche (sempre a Cesena)

Perché hai scelto Android come piattaforma di sviluppo?
Ho scelto Android nel 2012, perché come tanti in quegli anni mi sono appassionato allo sviluppo mobile grazie all’esplosione delle app mobile e tra le piattaforme disponibili Android era sicuramente quella più accogliente per un neofita curioso.

Come sviluppatore Android che cosa consiglieresti ad una persona che vuole buttarsi nel mondo dello sviluppo di applicazioni mobile?
Di imparare prima di tutto le piattaforme native, per conoscere similitudini e soprattutto differenze tra Android ed iOS. Con la miriade di framework ibridi che esistono al giorno d’oggi è più facile addentrarsi nel mondo dello sviluppo mobile, ma per poter sviluppare in maniera professionale sono necessarie buone conoscenze dei sistemi sottostanti.

Perché è importante saper programmare e come questo ti ha permesso di trovare lavoro o guadagnare?
Saper programmare è importante da un lato perché è un modo creativo per migliorare le proprie capacità logiche e di problem solving e dall’altro perché c’è una grande e crescente necessità di sviluppatori competenti e preparati.
Programmare mi ha permesso di iniziare a lavorare nel settore prima ancora di completare la magistrale, in modo da uscire dall’università più preparato ad affrontare il mondo del lavoro.

Di che cosa parlerai al droidcon?
Al Droidcon parlerò del nuovo framework di sistema utilizzato per la gestione del routing ed in particolare di come io ed il mio team in Antreem lo abbiamo utilizzato all’interno del progetto ChargeCar (app mobile per la ricarica di veicoli elettrici).

C’è sempre l’emozione delle prima volta?
Assolutamente si, soprattutto perché il public speaking non è uno dei miei talenti naturali. Avendo lavorato come assistente di laboratorio e tenuto alcuni corsi di formazione presso dei clienti, sono riuscito a migliorare sotto questo punto di vista, ma sono molto curioso di confrontarmi con una platea di queste dimensioni.

Perché ha scelto questo argomento?
Ho scelto questo argomento perché ho avuto molta difficoltà a reperire documentazione, consigli e best practice in merito all’uso del nuovo framework di navigazione di Flutter ed ho notato che in molti, nella community, hanno riscontrato problemi simili. Dato che all’interno del progetto ChargeCar io ed il mio team abbiamo sperimentato un approccio che si è rivelato efficace, ho scelto di condividere la nostra soluzione con chiunque possa essere interessato.

Quali sono i progetti che hai in corso o che hai realizzato fino adesso?
I principali progetti su cui ho lavorato da quando sono in Antreem sono:

Secondo te, perché un evento come il droidcon è così importante?
Permette agli addetti ai lavori di conoscere in che direzione si sta muovendo il mondo Android e quali sono strumenti, framework su cui concentrare maggiormente i propri sforzi in ambito formativo. É inoltre un’ottima occasione di confronto tra esperti del settore per scambiarsi consigli, pareri e perplessità.

Conclusione:

Il sottoscritto e tutto il team di InsiDevCode, ma anche gli organizzatori di droidcon italy 2021, ringrazia Nicolò Sordoni per il tempo dedicato e le risposte che ci ha offerto. Se non avete ancora acquistato il biglietto, affrettatevi a farlo direttamente da qui.

Prima di concludere questa intervista e dare la parola a voi nei commenti qui sotto, volevamo ricordarvi che potete seguire tutto quello che succede al droidcon Italy 2021 direttamente via Telegram nel canale droidcon Italy Officialma anche nei canali Android-OS Lab e InsiDevCode, a tutto questo va aggiunto anche il profilo ufficiale su Twitter dell’evento.

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