Droidcon Italy 2018: 4 chiacchiere con Sebastiano Gottardo

Continua il nostro camino verso il droidcon italy 2018 di Torino, con una serie di interviste dedicate ai relatori che ne faranno parte. Quindi ecco che il terzo relatore che ha scelto di sacrificarsi e farsi intervistare da noi di InsiDevCode è Sebastiano Gottardo. Però non perdiamoci in troppe chiacchiere e andiamo a vedere che cosa ha da raccontarci Sebastiano.

Sebastiano Gottardo speakers droidcon 2018 italy torino
SEBASTIANO GOTTARDO CI RISPONDE

Ho 29 anni, vivo a Berlino da più di un anno (ma non ho ancora imparato il tedesco). Prima di questo ho vissuto a Bologna dove lavoravo per Musixmatch, prima ancora a Padova dove ho conseguito la laurea e iniziato la mia carriera di sviluppatore.

* Di che cosa ti occupi principalmente?

Sono uno degli sviluppatori Android di Clue, un’applicazione sulla salute femminile che permette di tenere traccia del ciclo mestruale e di tutti i sintomi relativi.

* Che formazione hai avuto?

Liceo scientifico, laurea triennale e magistrale in Informatica a Padova con una tesi sull’uso improprio di SSL nelle applicazioni Android.

* Perché hai scelto Android come piattaforma di sviluppo?

Mi ci sono “ritrovato”. Ho comprato un Nexus One, e quasi per gioco ho iniziato a lavorare con un mio compagno di studi su quella che poi è diventata la prima e unica applicazione Android per Megavideo, ed eventi molto curiosi ci hanno portato a continuare per quella strada.

* Come sviluppatore Android che cosa consiglieresti ad una persona che vuole buttarsi nel mondo dello sviluppo di applicazioni mobile?

Consiglierei di iniziare immediatamente, perché il momento è ottimo. La richiesta di sviluppatori mobile nel mercato è altissima, quindi non ci sono possibilità di trovare lavoro, ci sono _certezze_ di trovare lavoro. Ed entrambi gli ecosistemi, sia Android che iOS, sono più approcciabili che mai.

* Perché è importante saper programmare e come questo ti ha permesso di trovare lavoro o guadagnare?

Al giorno d’oggi, saper programmare ti da la libertà di creare qualsiasi cosa a livello digitale. Non ti piace come funziona l’home automation del tuo appartamento? Scrivine uno tu. Ti piacerebbe avere una determinata funzione in questo software open-source? Contribuisci e aiuta chi la sta sviluppando. E così via.

* Di che cosa parlerai al Droidcon?

Il mio talk farà una panoramica sullo stato attuale degli acquisti in-app su Android, che nonostante sia maturato molto negli ultimi due anni rimane ancora acerbo sotto molti punti di vista.

* Perché ha scelto questo argomento?

Mi ci sono dovuto scontrare di recente, quindi ho scoperto qualche informazione che potrebbe essere utile anche ad altri. E mi è sembrato opportuno, dal momento che il tema di questa edizione è “Android for Business“.

* Come ci si sente ad essere uno dei veterani di Droidcon? C’è sempre l’emozione delle prima volta?

Veterano? Haha. In effetti ho partecipato a tutte le edizioni dal 2014. Ci si sente un pò come a casa: rivedo molte persone, ne conosco sempre qualcuna di nuova. E il tutto immerso a Torino, una delle città italiane che preferisco!

* Quali sono i progetti che hai in corso o che hai realizzato fino adesso?

Al momento non ho particolari progetti in corso, se non un’idea che mi è venuta di recente ma che richiede molto tempo per essere realizzata. Ho in mente uno strumento per ricercatori di sicurezza che potrebbe facilitare alcune operazioni: mi piacerebbe molto riuscire a svilupparlo! Di progetti realizzati fino ad ora ce ne sono parecchi, quello Megavideo è forse il più divertente, mentre MethodsCount quello più utile.

* Secondo te, perché un evento come il Droidcon è così importante?

Per me il droidcon rappresenta, più che per la contenutistica (che è comunque fondamentale e anche quest’anno molto valida), la comunità italiana Android e ne mostra buona parte delle sfaccettature. Mi da un’idea di come sia lo stato di apprezzamento della nostra passione o professione, che purtroppo negli anni passati è stata tutt’altro che in pari con il livello europeo. Ma mi da anche speranza sul fatto che magari un giorno io possa tornare in patria 😉

Sebastiano Gottardo speakers droidcon 2018 italy torino

Spero che il mio talk incuriosisca molto i partecipanti, visto che sempre di far soldi si parla!

Conclusione

Il sottoscritto e tutto il team di InsiDevCode, ma anche gli organizzatori di droidcon italy 2018, ringrazia Sebastiano Gottardo per il tempo dedicato e le risposte che ci ha offerto. A noi non ci resta altro da fare che invitarvi a Torino dal 14 e il 15 Aprile. Se non avete ancora acquistato il biglietto,  noi ti offriamo questo codice sconto: droidcon2018-insidevcode => affrettatevi a farlo direttamente da qui.
Continuate a seguirci da vicino per tante altre novità dal droidcon 2018 in quel di Torino. Ci vediamo alla prossima.

Prima di concludere questa intervista e dare la parola a voi, volevamo ricordarvi che potete seguire tutto quello che succede al droidcon 2018 direttamente via Telegram nel canale droidcon Italy Official, ma anche nei canali Android-OS Lab e InsiDevCode, a tutto questo va aggiunto anche il profilo ufficiale su Twitter dell’evento e per chi sarà tra il pubblico c’è la possibilità di scaricare e utilizzare la nuovissima versione dell’applicazione Droidcon Turin 2018.

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