Tra una guida e l’altra, tra una richiesta di soluzione/assistenza e l’altra e il supporto di alcuni post come: Rimuovere la pubblicità da Android con AdAway oppure prendendo in considerazione l’affermazione di Sean Blanchfield, il CEO di PageFair, società che si occupa dell’evoluzione dell’ad-blocking e si consulta con gli editori su come recuperare le entrate perse dalla pubblicità su Internet. È nata questa discussione e domanda:
Come fare soldi come uno sviluppatore indipendente!?!
La risposta a questo quesito esistenziale per uno sviluppatore parte da qui: 14 linguaggi di programmazione, che ti faranno trovare un lavoro. Si perché sicuramente tu sei uno di quei sviluppatori indipendenti che si è creato la sua esperienza grazie a uno di questi linguaggi. Potrebbe anche essere che la tua fortuna e allo stesso tempo esperienza venga fuori di lavori realizzati con altri linguaggi di programmazione. Però sostanzialmente non cambia nulla, perché te sei uno sviluppatore indipendente, che ha realizzato le proprie applicazioni per Android, iOS, Windows Phone, Ubuntu Touch ed altri, oppure sei uno sviluppatore web che ha realizzato blog, forum, e-commerce etc. Però il risultato economico non l’hai sempre visto.
So anche che te da sviluppatore indipendente oppure freelance (va di moda dire questo termine) dedichi gran parte del tuo tempo, per non dire tutto il tempo nel creare programmi, applicazioni e portali di vario tipo. Ovviamente tutto questo lo fai con l’idea di “come guadagnare i miei soldi”. Però tu che hai quest’idea fissa ti trovi nella difficoltà di monetizzare, perché come detto prima ci sono i famosi Ad-Blocking (AdAway e AdBlock/Adblock Plus) che bloccano un modello di autofinanziamento dei tuoi sforzi, cioè quello dei banner pubblicitari. Però oltre a questo metodo/modello, ce ne sono anche altri e a quanto pare anch’essi non sono più così alla portata del guadagno.
Questa constatazione deriva non solo dalle parole che in questi giorni ho scambiato con alcuni sviluppatori o freelancer, ma viene sopportata anche da un’indagine globale che mette in luce quelli che sono i canali meno redditizi e quelli più redditizi.
Questa indagine è stata condotta su un campione di quasi 13000 sviluppatori indipendenti in 149 Paesi ed è stata condotta dalla VisionMobile. I risultati di questa indagine e i dati che questa contiene sono stai racchiusi e resi pubblici attraverso questo rapporto intitolato: State of the Developer Nation Q3 2015. Questa indagine e il suddetto report si basano su tutta una serie di fattori come: linguaggio o linguaggi di programmazione preferiti, strumenti utilizzati, demografia degli sviluppatori e le piattaforme da loro amate. All’interno di questo rapporto sono stati messi a confronto anche i più popolari modelli di reddito, suddivisi in quattro gruppi di sviluppatori, cioè: quelli che sviluppano applicazioni mobile, quelli che sviluppato software desktop, quelli che sviluppano per l’Internet delle Cose e quelli che sviluppano servizi cloud.
Quindi raccogliendo e incrociando tutti questi dati, la VisionMobile con il suo rapporto ha generato quelli che dovrebbero essere i modelli di business che gli sviluppatori indipendenti come te dovrebbero utilizzare per guadagnare con il loro lavoro e far monetizzare il tempo dedicato.
Andiamo a fare una piccola riflessione su questi dati qui riportati.
Vediamo che il modello di entrate monetarie nelle tasche degli sviluppatori di app mobile è ancora la pubblicità (l’inserimento dei banner all’interno delle applicazioni è molto facile ed è a portata di tutti) e infatti vede un bel 46% degli sviluppatori che lo scelgono come modello di business. Però gli stessi sviluppatori ammettono che per guadagnare somme importanti grazie a questi banner pubblicitari il pubblico a cui si rivolge la propria applicazione deve essere gigantesco e che questo grande numero di utilizzatori impieghino molto del loro tempo libero nell’utilizzare l’applicazione. Quindi resta di fatto che moltissimi sviluppatori non riescono a portare a casa oltre i 500$ (la dove ci sono i miracoli).
Invece, il report svela un trucco, cioè che tutti quei sviluppatori di applicazioni mobile che si basano su degli e-commerce (cioè la vendita di beni e servizi non digitali) riescono a monetizzare più in fretta e molto di più, rispetto a quelli con i banner pubblicitari. Infatti, solo il 10% degli sviluppatori intervistati ha detto di utilizzare gli e-commerce come modello di guadagno e molti di loro riescono a portare a casa oltre 10.000$ al mese.
VisionMobile fa notare un’altra cosa molto interessante, come l’utente iOS sia più ricco e più promesso a spendere rispetto all’utente Android.
Quindi se tu sei uno sviluppatore indipendente e dedichi molto del tuo tempo nello sviluppo di applicazioni per smartphone, pensa a cambiare modello di business se vuoi guadagnare veramente. Se no con i banner pubblicitari continuerai ad avere sempre la stessa domanda: “Come guadagnare soldi da questa app?”
Se per il mercato delle applicazioni mobile la fonte di guadagno è abbastanza certa e mirata, per quello che riguarda il mercato del software desktop, la questione del guadagno è leggermente più difficile. Tuttavia ci sono ancora moltissimi sviluppatori indipendenti che si affidano principalmente sui corrispettivi e i diritti di licenza. Il rapporto stilato dalla VisionMobile mostra come la vendita di servizi ad altri sviluppatori è la seconda forma o meglio il secondo modello di business per trarre dei ricavi. Secondo i dati riportati dal rapporto, questa tipologia di sviluppatori porta a casa oltre 10.000€ al mese.
Ordunque se hai deciso di realizzare un tuo Software Desktop, leggi bene le licenze di distribuzione e sopratutto cerca di vendere le tue capacità/la tua assistenza.
Si può dire che uno sviluppatore indipendente che dedica il suo tempo nello sviluppo di servizi cloud è molto simile a uno che sviluppa software per il desktop. Quindi scegliendo questa sezione del mercato e dedicando di sviluppare servizi cloud, te sviluppatore indipendente che vuoi portare a casa oltre 10.000€ al mese, non devi far altro che impostare le licenze giuste e le royalties dedicate. In questo modo sicuramente i tuoi guadagno saranno molto elevati.
Siamo giunti alla fine di quest’ultima categoria di sviluppatori. In questo caso non serviva la VisionMobile per farci notare questi dettagli, cioè che tutti quei sviluppatori indipendenti che dedicano il loro tempo e le loro capacità all’Internet delle Cose, utilizza come modello di business la vendita di prodotti fisici realizzati da loro. A questo poi aggiungi l’assistenza offerta al cliente finale ed ecco come il guadagno è assicurato. In più c’è anche da dire un’altra cosa, il mercato IoT è appena nato, quindi è molto aperto a chi ha delle belle idee e riesce a realizzare prodotti intelligenti e allo stesso tempo utili al pubblico. Infatti, moltissimi degli sviluppatori attuali, attraverso Arduino, RaspBerry, Galileo ed altre schedine programmabili, riescono a portare a casa oltre 5.000€ al mese, c’è una percentuale del 16% che va oltre i 10.000$ al mese.
Quindi che cosa si può capire da tutta questa pappardella? Semplicemente che se tu sei uno sviluppatore di applicazioni mobile e utilizzi solo i banner pubblicitari, a meno che tu non abbia un grandissimo numero di utenti che scaricano e utilizzano tutti i giorni la tua app, più di 10$ al mese non gli vedi. Questo significa che devi cambiare modello di business e soprattutto devi anche imparare un pò di marketing (però questo è un argomento che tratterò più avanti).
Invece se tu sei uno sviluppatore Desktop o Cloud, crea su di te una bella campagna pubblicitaria, cioè fai di te stesso un brand e mettiti in vendita. Sicuramente la fuori c’è qualcuno che ti vuole le tue prestazioni.
Per quello che riguarda gli sviluppatori di Internet dell Cose, bhe ragazzi realizzate rotini, droni, sistemi di domotica etc, perché il mondo ne ha bisogno. Così come per gli sviluppatori Desktop e Cloud, anche per voi vale il modello di business fai di te stesso un brand.
Bene con questo è tutto, spero di esservi stato d’aiuto e ci sentiamo prossimamente con un altro post analogo. Nel mentre aspetto le vostre impressioni nei commenti qui sotto. Prima di chiudere, cliccando qui potete andare a scaricare il rapporto segnalato all’interno di questo post (serve la registrazione al sito, che è gratuita).
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Blogger e Sviluppatore, appassionato sin da piccolo dell’informatica e di tutta la tecnologia.